C’è un animaletto dentro ciascuno di noi che passa la maggior parte del tempo dormendo. Non disturba, non ci interrompe, a volte non dice neppure ho fame ho sete.
Però dormire non significa non esserci, lo sappiamo bene, perché il sonno è solo un altro stato in cui la nostra coscienza si esprime e si sviluppa. E se il nostro animaletto non ci dice nulla da tanto tempo, o se sentiamo parlare di lui per la prima volta, può essere una buona idea andare a svegliarlo.
È così che comincio a spiegare ai bambini come prendere consapevolezza di quella piccola noce che a seconda della disciplina che pratichiamo impariamo a chiamare Centro, Dan Tien, Swadhisthana Chakra, ma che resta il punto più importante del nostro corpo, la nostra casa, il nostro rifugio, il nostro serbatoio di energia.
E ho trovato questa immagine che descrive perfettamente l’agio, il calore, la tranquillità che dobbiamo conservare e ritrovare in esso.
Se siamo insegnanti possiamo mostrarla e poi raccontare la storia di questa creatura, e scoprire che sarà una storia condivisa da tutti, bambini e adulti. Perché ciascuno di noi ha un animaletto del quale prendersi cura, e questo animaletto è senza età, e sempre riposa, in attesa della nostra attenzione.
