Yoga on the Job: il benessere al lavoro
Non andiamo al lavoro per fare ginnastica, non è vero? 🙂
Non in senso stretto, ma l’ufficio è spesso il luogo dove passiamo la gran parte delle ore della nostra giornata, e i colleghi le persone che frequentiamo per più tempo. Se non possiamo chiamarlo fitness, si tratta comunque di esercizio, e dal punto di vista dell’impegno fisico e mentale di un esercizio notevole.
Dobbiamo fare in modo che questo largo tempo della nostra vita sia vissuto nel miglior modo possibile, perché costituisce una parte importante della nostra esistenza complessiva e ha un ruolo determinante nella costruzione dei nostri pensieri, del nostro stato d’animo, e nella gestione delle nostre energie.
E allora, quando si parla di benessere lavorativo, prendiamo questa definizione molto sul serio!
Il benessere lavorativo significa in soldoni il benessere di circa il 75% della nostra vita attiva (quella da svegli), se non contiamo gli straordinari e gli orari di alcune particolari categorie di lavoratori, che vanno molto oltre le otto ore standard giornaliere.
Il benessere lavorativo passa per una postazione comoda, buone relazioni con i colleghi, una retribuzione adeguata, la riduzione dello stress, il riconoscimento del proprio valore e l’individuazione di obiettivi in grado di motivarci.
Purtroppo queste componenti non sempre sono accessibili e non sempre possono essere garantite da una buona amministrazione.
L’ufficio non è più solo un luogo di produzione, ma è sempre più un luogo di relazione. Per imparare a “stare” in questa relazione è importante una buona dose di educazione e la consapevolezza che la gestione del tempo del lavoro è la gestione di una parte tanto importante della nostra vita.